Ciao! Vorrei rispondere ad alcune domande che mi sono state fatte in questi ultimi mesi.
1) Cosa sta succedendo in questo periodo?
Come tutti sapete ci sono diverse criticità:
- La guerra Russia-Ucraina in primis
- L’aumento dell’inflazione
- La mancanza di materie prime
- E non ultimo il covid che continua ad aleggiare su di noi. Sono tutte situazioni che possono creare ansie e paure, che poi alimentate dalla TV ma soprattutto dal web ti possono creare una situazione di malessere. Questo non è strano, siamo esseri umani, siamo sensibili ed emotivi, per cui sarebbe strano il contrario.
2) Quando finirà la guerra? quando si normalizzerà l’inflazione? Quando torneranno ad essere disponibili le materie prime? Quando scomparirà definitivamente il covid? E soprattutto quando ripartiranno i mercati
finanziari?
Ho raggruppato queste domande perché hanno tutte la stessa risposta. Nessuno, e ripeto, nessuno può dare una risposta certa a queste domande. Si possono fare tante supposizioni, ma nessuna di queste ha la certezza di realizzarsi.
3) Cosa devo (non) fare con i miei investimenti?
Questa è l’unica domanda a cui mi sento di rispondere, dato che riguarda la mia
professione. Più importanti delle cose da fare, sono le cose da “non fare” che sono le più
dannose.
Non cercare risposte certe sul web, soprattutto a quesiti come quelli sopra che come ho già detto non hanno risposte certe.
Non fare scelte mosse dalla paura e dall’emotività. Sono queste le scelte che generalmente fanno più danni.
Non chiedere consigli a chi ti è vicino, perché potrebbe saperne meno di te ma non esserne cosciente. Sbagliereste in due.
4) Questa crisi è diversa da tutte le altre?
Ogni crisi, nel momento in cui la viviamo, ci sembra diversa e più importante dalle altre.
Ti porto come esempio le crisi più importanti degli ultimi anni.
Anno 2001: scoppia la bolla finanziaria sui titoli “internet” e i mercati hanno un primo crollo importante, poi arriva l’11 settembre 2001 con gli aerei sulle torri gemelle e conseguente guerra in Afghanistan.
Come vedi i mercati finanziari reagiscono di conseguenza e hanno una discesa importante.
Tutti hanno vissuto questo periodo, forse tu lo hai vissuto insieme a me, ricordi?
Sembrava che il sistema finanziario tracollasse, che sarebbero caduti aerei su tutte le città più importanti, e che questa crisi non avrebbe mai avuto fine.
Ad avvalorare questa tesi, nel 2003 esplode il secondo conflitto nel golfo, che sembrava dare il colpo di grazie all’economia globale.
Cerca di ricordare qual era il tuo stato d’animo in questo periodo.
Anno 2008: crisi mutui sub prime e fallimento Lehman Brothers
Nel 2008 scoppia probabilmente una delle crisi più importanti all’interno del sistema finanziario. Ciò è anche dato dal fatto che la crisi parte dall’economia più avanzata del mondo, negli USA, dove vanno in crisi molte istituzioni finanziarie e si arriva al fallimento della quarta banca americana, Lehman Brothers appunto.
Anche in questo caso i mercati finanziari reagiscono in maniera brusca. La crisi colpisce al cuore il sistema finanziario globale trascinando con sé anche l’economia reale che non trovava più soldi per finanziarsi.
Prova anche ora a ricordare qual era il tuo stato d’animo e cosa pensavi riguardo i mercati finanziari. C’era la certezza di fallimenti bancari a catena che avrebbero trascinato con loro molte aziende, anche importanti.
Quindi si davano per scontati crolli di mercati infiniti, e la frase che più ricordo di quel periodo era “per tornare come prima impiegheremmo almeno 20 anni”.
Durante queste crisi, diverse tra loro per le cause che le hanno generate, c’è una similitudine soprattutto nella fase più critica. Il comportamento dell’investitore: si andava dal “moriremo tutti quindi disinvestiamo tutto” a “che casino, rimango fermo ma so che non tornerò ai livelli pre crisi”.
Poi che cosa è successo in entrambi i casi?
È successo che come tutte le crisi anche queste sono terminate, i mercati finanziari hanno ripreso la loro crescita e la stessa cosa ha fatto l’economia globale.
Quindi per rispondere alla domanda “questa crisi è diversa da tutte le altre?” la risposta è:
le cause di questa crisi sono sicuramente diverse da quelle passate.
Questa crisi finirà come sono finite tutte le altre. Questa crisi ci sembra più grave di quelle passate solo perché la stiamo vivendo adesso.
5) Cosa fare con i propri investimenti?
Qui la risposta è molto semplice:
applicare il protocollo d’investimento fatto all’inizio del tuo progetto d’investimento.
Ti riporto un esempio di progetto che sicuramente conosci
Il progetto ha queste caratteristiche:
- nasce nel 2019
- ha l’obiettivo fissato nel 2034
Ha le seguenti regole di protocollo: - ribilanciamento e manutenzione periodica: una volta l’anno (di più solo se necessario)
- eventuale, e sottolineo eventuale, consolidamento di profitti su alcuni strumenti, nelle fasi di mercato positivo.
La regola più importante è: approfittare dei momenti di crisi.
Come? Aggiungendo gradualmente risorse su situazioni di ribasso dei mercati.
Rispettiamo le regole di protocollo fatte insieme all’inizio del progetto e alla fine di esso raccoglieremo i massimi risultati ottenibili.
Concludo dandoti qualche consiglio pratico:
- App Alfabeto Patrimonio: andrebbe aperta non più di una volta al mese, per controllare la tua situazione patrimoniale. Aprirla tutti i giorni, o addirittura più volte al giorno non cambia le quotazioni di mercato ma ti crea solo ansia aggiuntiva
- Fai attenzione ai guru che trovi su facebook ma oggi so che i “migliori esperti” li trovi su telegram, quindi fai attenzione a quali gruppi frequenti. Ovviamente sui social trovi anche informazioni attendibili ma sono difficili da filtrare in mezzo a tutte le altre.
Grazie per questi minuti che mi hai dedicato e che ti sei dedicato. Ti auguro una buona giornata e spero di incontrarti presto.
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